ALESSANDRO GUZZI

LA VIA MISTICA DELLA PITTURA

21 GIUGNO 2023 ORE 18:00
Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice
Piazzale delle Muse 25, 00197 RM

IL LIBRO E LA MOSTRA

In questo evento sarà presentato il volume: “La via mistica della pittura”, dedicato all’opera di Alessandro Guzzi.

Esso comprende tre studi critici, di: Lorenzo Canova, Professore associato di storia dell’arte contemporanea all’Università del Molise;  Paolo Balmas, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, facoltà di architettura; e  Marco Agostini, Sacerdote della diocesi di Verona, Officiale della Segreteria di Stato Vaticana e storico dell’arte.

A questi scritti si aggiunge una testimonianza dell’artista sul suo lavoro, e sull’arte in generale.

Nel volume abbiamo raccolto un’ampia antologia di testi critici sul lavoro del pittore, pubblicati in quasi quattro decenni.

Completano il volume le riproduzioni di molte opere di Alessandro Guzzi, divise per decenni.

Le foto sono state eseguite dall’autore stesso.

Questo libro è dedicato a M. d. L. e a M. G.

Una mostra di opere recenti di Alessandro Guzzi sarà visibile al termine della conferenza.


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IN NOME DELL’ANTICRISTO: LA SEGNALETICA SEGRETA DELL’ÉLITE SATANICA DOMINANTE

HIDDEN IN PLAIN SIGHT

A NOTTE
L’azzurro dei miei occhi si è spento in questa notte,
Il rosso del mio cuore. Oh! Quanto silenziosa ardeva la luce.
Il tuo mantello azzurro ha avvolto chi annegava;
La tua bocca rossa ha sigillato la follia dell’amico.

(Georg Trakl)

«Ed essi adoravano il dragone, che aveva dato il potere alla bestia: ed essi adorarono la bestia, e dicevano: “Chi è come la bestia? Chi è in grado di combatterla?»

(Ap 13, 4)

«Chi non giurerà di adorare Lucifero non potrà entrare nel Nuovo Ordine Mondiale. Chi non riceverà un’iniziazione luciferica non potrà entrare nella New Age.»

(David Spangler)

INTRODUZIONE E AVVERTENZE

Questo mio nuovo scritto rivela ancora una volta un mondo sempre più saldamente nelle mani di un’élite, che opera al servizio del diavolo. La dominazione si fa ogni giorno più stringente, lo spazio per esprimere il bene sembrerebbe sempre più ridotto. Solo Dio sa quello che realmente sta accadendo, quanto durerà, qual sia lo scopo di tutto questo.
Lo spaventoso sviamento dell’attuale Chiesa cattolica, rende il nostro tempo molto più duro. Il mondo che vediamo oggi ci appare l’anticipazione delle cose rappresentate nel “Discorso Escatologico” (Mt 24), e nel Libro dell’Apocalisse di San Giovanni.
Il presente studio si concentra sul Great Reset, la cosiddetta “pandemia”, ed i segni segreti eseguiti ripetutamente da persone in vista, politici, cantanti ecc, in pubblicità ed in generale nella vita pubblica.
La situazione del mondo ci fa pensare che solo Dio ci possa salvare, ma sta anche a noi il compito di acuire la nostra capacità di comprendere, di distinguere. Il Diavolo si confonde quando noi usiamo la nostra intelligenza, anche per correggere insegnamenti erronei della chiesa.
Qualcuno afferma che sia inutile cercare di rivelare con puntualità, le varie manifestazioni malvagie dell’élite satanica dominante, fondandosi sulla concezione che “il male è sempre esistito”, e che “è sempre uguale”. Ebbene chi dice questo mente, perché quello che sta avvenendo nella contemporaneità, a causa della TV, della centralizzazione del potere, di Internet che ottenebra per ore milioni di persone, ecc, è assolutamente unico. Nessuna epoca ha mai assomigliato all’Apocalisse di Giovanni come la nostra!
Le foto pubblicate sono solo un esiguo esempio della vera invasione di simboli anticristici e satanici che sono oggi propagati dai mass-media. I lettori attenti potranno poi identificarli autonomamente ogni volta che si presenterà l’occasione.
La sensazione di essere alla “fine dei tempi” scaturisce da molti elementi, soprattutto dagli pseudo-obiettivi abietti che questa sgangherata civiltà del Nuovo Millennio ci prospetta. L’ossessione omosessualista, e il fascino (sponsorizzato anche da Bergoglio) di un neo-paganesimo (satanico) sono “il nuovo che avanza”. Il “nuovo” della contemporaneità è talmente disgustoso da farci ricordare che il tema martellante di “gay, trans, gender ecc”, prende vita dalla decomposizione delle civiltà. Sappiamo infatti che alcuni insetti e animali,
sono richiamati a frotte dalla presenza di un organismo in via di decomposizione.
Tutte le citazioni bibliche di questo scritto sono tratte dalla King’s James Version of the Holy Bible, che a mio giudizio è molto precisa e fedele ai testi originali. A volte, per conferme, ho utilizzato anche la Bibbia di Giovanni Luzzi, e quella di Giuseppe Ricciotti.
Tutti i testi inglesi o latini sono tradotti da me, come anche le poesie di Georg Trakl.
Il materiale fotografico pubblicato è di pubblico dominio, e si tratta spesso di screenshot ricavati da video caricati dagli autori o da terzi su YouTube.

Alessandro Guzzi
Novembre 2022

HIDDEN IN PLAIN SIGHT

IN NOME DELL’ANTICRISTO: LA SEGNALETICA SEGRETA DELL’ÉLITE

Hidden in plain sight è una frase della lingua inglese che significa “nascosto in piena vista”. Credo che sia esattamente questo il metodo usato dall’élite per realizzare i suoi piani di trasformazione del mondo: tutto viene fatto alla luce del sole, eppure nessuno vede niente. Questa foto è stata scattata da me il 25 maggio 2022 in via Flaminia a Roma; come si può vedere, un immenso manifesto pubblicitario glorifica l’occhio onniveggente con tanto di raggera: il prodotto da pubblicizzare, una sigaretta elettronica, copre l’occhio destro, lasciando scoperto solo il sinistro, mentre la mano destra esegue il segno del 666.

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IL COVID, L’ÉLITE E LA SUGGESTIONE GLOBALE

Con la “pandemia da covid-19” ci hanno abituato ad una pressione mediatica ciclica e ripetitiva. Questo trattamento è durato mesi, anni. Dopo una fase di silenzio più o meno lunga, improvvisamente su giornali, televideo, news ecc ricominciavano con i soliti "balzo dei contagi... impennata dei contagi... aumento dei ricoveri.... ma diminuiscono i morti...“ ecc.

Ricordo “esperti” molto zelanti nel consegnare ai media questi commenti sinistri sul covid, e “giornalisti” altrettanto zelanti che di corsa inserivano tutto nelle news del successivo bollettino. Le facce dei Ricciardi, Locatelli, Rezza, Brusaferro, Galli ecc sono apparse decine di volte con le loro minacce, i loro presagi di disgrazia. Sappiamo ormai che costoro non sapevano nulla del presente, e a mio giudizio era l’élite, la cerchia ristrettissima di famiglie potenti che governa il mondo, che forniva loro le “balle” che andavano divulgate. I pareri degli esperti sul covid erano infatti campati in aria, lacunosi, contraddittori, fuorvianti, come se venisse seguito un copione che, appunto, si erano impegnati a recitare.

Ma le loro previsioni erano ancora peggio: anche più spudorate, studiate per chiudere le masse in un cerchio di totale disperazione: solo i vaccini avrebbero potuto fermare tutto questo e riportare il mondo alla normalità.
Oggi, in questa nuova fase (autunno 2022) in cui il covid sembra scomparire, perché il buon Dio ha forse deciso di mandare in rovina i progetti di questi stregoni delle provette, c'è ancora qualcuno che tenta di riattizzare il fuoco semi- estinto di questa cosa nauseante che è stato il covid.

Qualcuno si attarda sul virus, o sa qualcosa che gli altri non sanno; sa forse che l’élite non ha ancora finito col covid, che c’è un’altra fase a venire in cui intendono affondarci? Se però annotiamo i nomi degli enti da cui provengono queste ulteriori pessime notizie, e andiamo a cercare il curriculum dei loro direttori o presidenti, osserveremo che costoro hanno rapporti molto stretti, o forse fanno proprio parte di quella confraternita segreta che oggi gestisce il mondo.

Per fare solo un esempio possiamo citare la Fondazione Gimbe che per mesi ha sfornato, e continua a sfornare ancora adesso (dicembre 2022) i suoi “pareri” catastrofici, ottenendo sempre zelante attenzione e spazio da parte dei media. La Fondazione, guidata dal Dr. Nino Cartabellotta, che da gastroenterologo, non possiede particolari conoscenze di virologia, per motivi misteriosi ha per molti mesi influenzato, ed ancora adesso influenza (dicembre 2022), le news italiane sul covid.

Nino Cartabbellotta alla Gran Loggia, 8 aprile 2022.

Tutta la narrazione terroristica sul covid viene consegnata allo zelo di giornali, TV e Internet. È straordinaria la premura della stampa nel tacere ciò che gli viene ordinato di tacere, e nel divulgare ciò che invece gli viene ordinato di divulgare.

Ricordo una frase famosa di David Rockefeller, che spiega con precisione sia il ruolo della stampa in uno “stato moderno”, sia il concetto di centralizzazione del potere planetario:

Il banchiere e “filantropo” statunitense David Rockefeller

«Siamo grati al Washington Post, al New York Times, a Time Magazine e ad altre grandi testate giornalistiche, i cui direttori, pur avendo partecipato ai nostri incontri, per quasi 40 anni hanno rispettato la loro promessa di riservatezza. Sarebbe stato impossibile per noi di sviluppare il nostro progetto per il mondo, se in quegli anni fossimo stati sotto i riflettori. Ma il mondo oggi è molto più avanzato e pronto a marciare verso un governo mondiale. La sovranità sovranazionale di un’élite costituita da intellettuali e da banchieri mondiali, è sicuramente da preferirsi all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati.»1


1 David Rockefeller, Fondatore della Trilateral Commission, in un discorso pronunciato in occasione di un incontro della Trilateral-Bilderberg a Baden Baden (Germania) nel giugno del 1991. In originale: «We are grateful to The Washington Post, The New York Times, Time magazine and other great publications whose directors have attended our meetings and respected their promises of discretion for almost forty years. ... It would have been impossible for us to develop our plan for the world if we had been subject to the bright lights of publicity during those years. But the world is now much more sophisticated and prepared to march towards a world government. The supranational sovereignty of an intellectual elite and world bankers is surely preferable to the national auto-determination practiced in past centuries.»


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LE SEDICENTI “SPOSE DI CRISTO”: INGANNO, ABERRAZIONE E MALATTIA NELLA VITA DELLE “SUORE”

Una delle caratteristiche, forse la più eclatante, della vita dei “religiosi”, suore e preti, è la castità, che viene promessa, come è noto, attraverso un preciso voto. Ricordiamo quello che scrisse S. Francesco nella sua Regola. In questo breve passo vengono menzionati i tre obblighi di un religioso:
“La Regola e vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità. Frate Francesco promette obbedienza e reverenza al signor papa Onorio e ai suoi successori canonicamente eletti e alla Chiesa romana. E gli altri frati siano tenuti a obbedire a frate Francesco e ai suoi successori”.
In effetti però, queste entusiastiche affermazioni del Santo contrastano con la necessità della creazione, che vengono espresse da Dio a Noè:
“E Dio benedisse Noè ed i suoi figli, e disse loro, siate fruttiferi e moltiplicatevi, e riempite la terra.” (Gn 9,1)

 

Le conseguenze psico-spirituali dell’obbligo ossessivo della castità, consistono in effetti devastanti sulla dimensione psichica di queste persone. Concentriamoci in queste brevi note sulle suore, infatti la situazione dei preti è leggermente diversa, richiedendosi ad essi non la castità ma il celibato. Ma il celibato obbligatorio non è evangelico, e questo possiamo dedurlo da vari passi scritturali. Ricordiamo che dell’argomento si occupò Paolo VI nella sua Enciclica: Sacerdotalis Caelibatus (1967).

 

Scrive Paolo VI:
“Il Nuovo Testamento, nel quale è conservata la dottrina di Cristo e degli Apostoli, non esige il celibato dei ministri sacri, ma lo propone piuttosto come libera obbedienza ad una speciale vocazione o ad uno speciale carisma. Gesù stesso non ha posto questa pregiudiziale nella scelta dei dodici.”
Il seguente è uno dei passi evangelici che testimonia il fatto che Pietro era sposato, e che questa sua condizione non era stata considerata ostativa da Gesù, rispetto al desiderio di Pietro di dedicare la vita al Signore:
“Entrato Gesù nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre scomparve; poi essa si alzò e si mise a servirlo.” (Mt 8:14-15)

 

Quali sono le conseguenze dell’imposizione della castità sulle suore?
1) un’aspettativa di salvezza totalmente falsa;
2) una menomazione drastica della propria vita di sentimento che viene spostata nel vuoto, ed in generale della propria identità umana;
3) una falsa discriminante rispetto alle altre persone che praticano e vivono l’amore, che sono considerate, più ingenue, più confuse, meno concentrate su Dio e sul bene, meno pure, più deboli, più sporche ecc e avanti così, in una accozzaglia tremenda di errori e falsità.

 

Le persone che praticano questa forzatura inaudita nelle loro vite, credendo alla cosa assurda e blasfema, di essere “spose di Cristo”, sono inevitabilmente esposte a molti rischi, il più grave di tutti è un’indebita concentrazione sul sesso, che proprio in quanto totalmente impedito, diventa centrale, ossessivo, peccaminoso, satanico, dunque minaccioso, invadente, preminente.

 

Quando queste persone (inevitabilmente) sentono desiderio, immediatamente credono di essere possedute dal diavolo, iniziano a recitare rosari, a chiedere aiuto a qualche prete di turno, qualche ignorante bifolco messo lì per bloccare qualunque anelito di fuga. Costui non farà altro che rafforzare il divieto, facendo montare il desiderio come una marea, e destinando queste poverette ad un’infelicità costante, alla paura, a combattere contro fantasmi, ed in definitiva, spesso, a cadere vittime di qualche suora lesbica, che saprà "alleviare" le pene della consorella, allontanandola dal "rischio mortale" di desiderare un uomo! Costei vorrà forse assistere di persona all’azione masturbatoria della consorella, e per esorcizzarla, si offrirà di “pregare” insieme alla peccatrice, attraendola alla fine in un rapporto lesbico completo.

 

Questo scempio del Cristianesimo necessiterebbe di una riforma totale. Perché la “nuova chiesa riformata” nata dal Concilio Vaticano II, che è stata capace, in nome della “modernità” di distruggere la Messa Cattolica, e si occupa di accettare gli omosessuali a pieno regime, non pensa a liberare queste povere donne prigioniere dell’ignoranza e della perversione? La retorica della castità è infatti posticcia, un intervento del diavolo con uno dei suoi migliori inganni.

 

Inadeguatezza, ignoranza e regressione sono le conseguenze delle limitazioni e dei divieti, e abbiamo visto che alla castità si aggiungono: il divieto di possedere alcunché, e l’obbligo all’obbedienza. Tale dimensione psico-spirituale in sostanza consiste nell’abolizione della dignità di cittadino, e porta questi soggetti a non crescere, a rimanere eterni bambini, bambini invecchiati, tale è infatti l’espressione delle suore che mantengono un viso da bambina dal quale traspare una vecchiezza senza esperienza, senza profondità.

 

Questi soggetti sono estremamente egoisti ed incapaci di donare: se non fosse così non avrebbero scelto una vita del genere, che ha come finalità istituzionalizzata la realizzazione perenne del benessere materiale del gruppo, con l’alibi, e la menzogna, della donazione a Cristo della loro capacità d’amore.

 

Le parti del corpo dedicate alla generazione, vengono, in queste persone, spostate nell’inconscio, per cui in effetti vengono cancellate, la loro presenza e la loro esistenza negate. L’effetto è la creazione di una vergogna, una sorta di nero, di ombra sul corpo. Questo spostamento nell’ombra delle parti intime generative, inevitabilmente attrae la malattia, perché essendo negate, queste parti vengono invase dall’ombra, e dunque inevitabilmente dai démoni. Infatti come scrisse Jünger negli Aforismi, “Gli altari in rovina sono abitati dai démoni.”

 

In questi individui il rapporto con Dio è come se fosse congelato in un tempo remoto del passato, quando la soggettività e l’identità umane erano molto diverse, e di conseguenza anche il rapporto con Dio. Queste persone fantasticano di un Dio che non esiste, che non ha mai chiesto loro di fare quello che ignoranza e presunzione le hanno spinte a fare..
Forti, ahimè, della loro castità, trasformano, nel disprezzo, una parte eccelsa del loro corpo in un canale di scarico.
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CICLICAMENTE RITORNANO LE CORNACCHIE COVID
Quando riattaccano con la tiritera dei contagi in TV e sui giornali, ciclicamente riappaiono figure che purtroppo ben conosciamo. Le cornacchie del malaugurio covid sono state attive sin dall'inizio della "pandemia", e settimanalmente, ma anche giornalmente, ci hanno minacciato, terrorizzato, dipingendo un futuro senza speranza e di converso creando totalmente false speranze sui vaccini!

Chi sono costoro? Ricciardi, Pregliasco, Locatelli, Rezza, Brusaferro ecc ecc... Ma se dovessi dare un premio alla peggiore cornacchia? Ricciardi lo merita di sicuro, questo ex attore scadente di Cinecittà, Professore d'Igiene (?) che ha fatto un carrierone pazzesco, costellato però da errori clamorosi...
Il Prof Francesco Vaia, un medico vero, direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma, lancia invece un appello per «evitare di creare allarmi ingiustificati nella popolazione» in corrispondenza della "nuova ondata" di Covid del Luglio 2022. Con la nuova variante Omicron che è sì molto contagiosa rispetto alle precedenti, ma che produce anche una sintomatologia banale, le star del covid e i consiglieri ministeriali (Ricciardi in testa) hanno nuovamente dato il via ad un'ennesima ondata di terrorismo.

«Oggi allo Spallanzani, abbiamo zero ricoveri con polmoniti interstiziali gravi e nessun giovane ricoverato» sottolinea il Prof. Vaia intervistato dal Secolo.

E allora una domanda sorge spontanea, anzi due. Perché questi pseudo-esperti diffondono ingiustificati terrori, dando della "pandemia" una lettura perennemente catastrofica? Cosa ci guadagnano?
Ma un'altra domanda sorge spontanea: perché la stampa italiana al 95% da tanto spazio a questi jettatori che non sanno nulla di virologia e che forse non saprebbero neanche curare la diarrea del loro gatto?

Cosa sono costoro? a quale conventicola segreta appartengono che garantisce loro promozioni, successi e perenne visibilità mediatica?


GIORNALISTI AL SERVIZIO DELLA PANDEMIA TUTTE CAZZATE
Ci risiamo. Ricominciano. Scafandri, ospedali, guanti con siringhe.... Sta tornando il covid, questa fottuta porcheria con cui ci tormentano da anni, che esiste in gran parte a causa della propaganda TV e internet.
Ma come!? i vaccini non ci dovevano risolvere il problema? Non erano i vaccini la soluzione? Non era stato detto dal Prof. Draghi neo-virologo : chi si vaccina vive, chi non si vaccina muore?
Questi nuovi contagiati sono tutti vaccinati, vero??? perché non lo dite giornalisti al servizio della pandemia e dell'elite che la sta realizzando?
Riconoscono ora casi gravi anche tra i vaccinati...e sanno anche il perché.... a Roma dove siamo molto maleducati, diciamo TUTTE CAZZATE! dall'inizio alla fine.

PILLOLE CONTRO LA DISINFORMAZIONE
Lodevole iniziativa delle dirigenze del N: O: M: quella di avvertire le masse, attraverso alcune TV, di non credere alle stupidaggini che si possono trovare in rete. Ad esempio
1) sulla realtà delle scie chimiche
2) sull'assoluta inefficacia e pericolosità dei "vaccini" "contro" il covid
La foto è stata presa da me dalla mia finestra il 25 maggio 2022 alle 18:52.

LA PANDEMIA DA COVID-19

VIRUS E VACCINI GENICI NELL’ ANALISI DI UN ESPERTO: IL PROF. CHRISTIAN VELOT.

Dal primo improvviso apparire della pandemia da Covid-19, ci siamo subito resi conto che il problema più grave, l’ostacolo che si è subito formato di fronte a noi, era quello della gestione di questo fenomeno da parte di una classe di cosiddetti esperti, che in coppia con i politici, hanno utilizzato TV, Internet, e giornali per diffondere il terrore.

La malattia in sé è stata manipolata, i numeri di morti, infettati e guariti sono stati oggetto di contraffazione. In una fase iniziale, il compito di questa cosca di potere è stato quello di creare un terrore dilagante, costringendo le masse a comportamenti spesso ridicoli e inutili, come le mascherine all’aperto, il distanziamento sociale (sic!), il lavaggio ossessivo delle mani, green pass obbligatori, tamponi di base, o super ecc.

La fase due di questa pandemia ha visto l’apparizione veloce e anch’essa improvvisa dei vaccini, tanto improvvisa che sembrava che gli scatoloni con le fiale fossero già pronti nei depositi, e si aspettava solo l’ora x per farli uscire sul mercato. I vaccini vengono subito fatti passare come la soluzione assoluta, ma i fatti hanno dimostrato che in realtà si trattava di farmaci molto inefficaci1 oltre che pericolosi.


1 Tanti i nomi noti di vaccinati con 3 dosi che si sono ammalati. Valga per tutti il caso del prof. Galli, super-vaccinato, che ha pagato con la malattia la sicumera terroristica dei suoi cento interventi televisivi.


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