EDIZIONE 2022: IL “GREAT RESET

Evil eye big brother

L’evoluzione politica e sociale della modernità è considerata l’avvento di una nuova civiltà, che sorge per soppiantare le ingiustizie e gli squilibri del passato.

Per la Chiesa cattolica, ad esempio, la direzione presa dal Concilio Vaticano II in poi, è lo spartiacque tra un passato zeppo di errori e inganni, ad un presente radioso in cui l’innovazione, in realtà anticristica, della nuova teologia, avrebbe donato al mondo un avvicinamento sostanziale alle radici più vere del cristianesimo.

L’inganno consiste proprio nel farci credere insistentemente che con l’innovazione, stiamo andando verso un assetto più giusto, più vero, più paritario, più cristiano (Bergoglio). L’inganno ci ha spinto ad accettare le cose più assurde, nella costruzione di un mondo fondato su un rovesciamento drammatico dei valori, tale da ricordare le parole di Isaia:

Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che scambiano le tenebre per la luce e la luce per le tenebre, che scambiano l’amaro per il dolce e il dolce per l’amaro…”

(Is: 5,20)

La mancanza di una polarizzazione stile “guerra fredda” si è dimostrata un guaio peggiore, che rende invincibile e abietto il potere oggi. Uno degli effetti più tremendi è la formulazione di un’unica immensa menzogna che viene presentata spudoratamente al mondo. La segreta unanimità del Nuovo Ordine Mondiale disorienta, al punto che non siamo abituati a comprendere una guerra come l’attuale in Ucraina.  Sembra inverosimile che ci possa essere una frattura nello schema monocratico del Nuovo Ordine Mondiale.

I morti dovrebbero testimoniare che si tratta di una guerra vera. E lo è, ma i morti non sono mai stati un problema, basti pensare ai 3000 delle Twin Towers.

La televisione è la religione in grado di sacrificare il vero e il giusto, in definitiva il bene, a favore dell’osceno, del mostruoso, del falso, in definitiva del male. La televisione è in grado di far sparire ciò che esiste, e di far apparire ciò che non esiste. Il fondatore di una famosa “chiesa” di satana statunitense, un personaggio che si chiamava Anton LaVey, disse:

La televisione, ovvero l’altare familiare satanico, si è trasformata dagli inizi degli anni 50 ad oggi, dagli schermi piccoli e sfocati di allora, agli enormi centri di intrattenimento che coprono intere pareti. Ciò che era nato come una specie di sosta innocente nel trambusto della vita di tutti i giorni, è diventato per milioni un vero e proprio sostituto della vita reale, una possente religione di massa.”

Anton LaVey

Il procedimento in atto a cura della televisione e soprattutto della pubblicità, è la desensibilizzazione. Le più importanti desensibilizzazioni in atto oggi sono: in Italia la normalizzazione della presenza di persone di colore nella pubblicità ecc. a fronte dell’inarrestabile immigrazione clandestina, l’indistinzione sessuale in omaggio alla teoria gender, fiore all’occhiello del N. O. M., la promozione continua dell’omosessualità con video che mostrano due donne, o due uomini in atteggiamenti che imitano una famiglia reale, le allusioni subliminali alla pedofilia nelle pubblicità con bambini, le immagini di cadaveri e putrescenze disgustose nei serial criminali, in generale l’invenzione di un nuovo uomo, senza Dio, caratterizzato da un ego autoreferenziale, vuoto e spietato.

La televisione è in grado di modificare la società nella direzione voluta dall’élite. In questi due ultimi anni, gli anni del covid, abbiamo visto all’opera un assetto agguerrito che senza i media non avrebbe potuto esistere. Il giornalismo, soprattutto televisivo, e i virologi di regime al servizio dell’élite, hanno realizzato una non-stop del terrore in cui il covid-19 ha potuto espandersi come fobia collettiva. La fobia doveva poi portare ad accettare l’obbligatorietà dei vaccini, che ormai in molti sanno inefficaci e spesso dannosi, il green pass e tutte le inaudite e restrizioni incostituzionali attuate in Italia dal governo. La finalità è abituare le masse al nuovo regime, al Great Reset.

Per liberare l’umanità soprattutto dall’influsso nefasto della pubblicità televisiva, arma nelle mani abili di veri stregoni, ci vorrebbe un’opera di vera e propria deprogrammazione, ma anche molte devozioni.

Per la legittimazione del terrore-covid, abbiamo visto all’opera tutti i personaggi di punta del Nuovo Ordine Mondiale, autorità civili e religiose all’unisono, che hanno chiuso psicologicamente tutte le vie di fuga dei popoli. In pochi sono riusciti a sfuggire alla pressione mediatico-sanitaria.


Nelle pubblicità vengono perennemente presentati dei segni occulti, in modo evidente o subliminale; non credo che questa ripetizione ossessiva serva solo a dichiarare l’adesione da parte delle aziende al progetto del “Nuovo Ordine Mondiale”. Questi simboli hanno anche una funzione magica, di contaminazione, di richiamo, come una porta aperta…

Ecco i più importanti e diffusi

1) il segno dell’occhio, che si esegue chiudendo un occhio (Evil Eye), e che allude all’All Seeing Eye dei M…;

2) il segno degli occhi coperti, ad esempio da due fette di kiwi o da qualunque altra sostanza: questo segno indica lo stato di cecità che precede l’iniziazione;

3) il segno del 666 che si esegue unendo indice e pollice a formare un cerchietto, mentre medio, anulare e mignolo puntano leggermente ripiegati verso l’alto. In tal modo si formano tre 6, il numero dell’Anticristo;

4) il segno della lode (Sign of Praise), che si esegue allargando le braccia come a sostenere una grande palla;

5) il segno Shh, che si esegue ponendo il dito indice davanti alla bocca;

6) il segno delle mani a piramide (Illuminati Pyramid Sign), stile Angela Merkel, che con i suoi colleghi europei lo ha eseguito centinaia di volte;

7) il segno delle corna, che non è il gesto scaramantico all’italiana, ma è un Satanic Salute, una devozione al diavolo;

8) il mento appoggiato sulla mano (Hand on Chin)

9) le varie “strette di mano” in cui ad es. il pollice di uno tocca le nocche dell’altro, ecc

10) i vari Eyeglass Grip, in cui il soggetto si tocca gli occhiali, o finge di sistemarli sul naso ecc. Il soggetto chiede al fotografo di cogliere esattamente questa azione che dura una frazione di secondo.

11) la presenza “casuale” nella scena di un occhio, di un compasso, del numero 666 o 999, di un grande numero 6, o di un pentacolo rovesciato, o croce rovesciata in qualunque occasione, in un biscotto ecc.

12) la mano destra sul petto (Hand over the Heart), è il simbolo del giuramento del silenzio che deve tutelare tutti i segreti rivelati nelle Logge. Oggi è largamente utilizzato in un significato mistificato, come fedeltà alla bandiera, allo Stato ecc